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video_VE_SVE.JPGPerché studiare con noi

Il Corso di Laurea Magistrale Interateneo Internazionale in Scienze Viticole ed Enologiche (SVE), realizzato in convenzione tra gli Atenei di Torino (capofila), Milano, Palermo, Foggia e Sassari, raccoglie l’eredità di una lunga e proficua attività didattico-scientifica che fu avviata dal prof. Giovanni Dalmasso, presso l’Università di Torino, con l’istituzione del Corso di Specializzazione Post-Laurea in Viticoltura ed Enologia (1949), convertito (nel 1982) nella Scuola di Specializzazione in Viticoltura ed Enologia, poi Scuola di Scienze Viticole ed Enologiche, unica sede in Italia, che fu frequentata da laureati provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero.
Questa tradizione ispirò l’istituzione del Corso di Laurea Specialistica in Scienze Viticole ed Enologiche (D.M. 509/1999), trasformato infine nell’attuale Corso di Laurea Magistrale in Scienze Viticole ed Enologiche (D.M. 270/2004).
Una ulteriore evoluzione di questo corso di studio si è avuta con la realizzazione di un forte grado di internazionalizzazione attraverso la partecipazione al Consorzio EMaVE (European Master of Viticulture and Enology).

Il Corso di Laurea Magistrale SVE costituisce una naturale prosecuzione del percorso formativo per i laureati di primo livello in Viticoltura ed Enologia, Tecnologie Alimentari, Tecnologie Alimentari per la Ristorazione, ma richiama anche laureati in settori affini, a partire dal settore delle Scienze e Tecnologie Agrarie.
Il Corso di Laurea, oltre a una solida connotazione tecnico-scientifica, ha anche una forte connotazione pratica e sviluppa attività presso centri di ricerca o grandi aziende vitivinicole, italiane o straniere, nell'ambito di stage guidati da tutor qualificati. Gli interventi formativi sono quindi improntati alla interdisciplinarietà e all'acquisizione di competenze nella risoluzione di problemi complessi posti dalla gestione dei sistemi produttivi viticoli ed enologici in rapporto al contesto territoriale, nonché della capacità di progettare e utilizzare approcci avanzati nella produzione, commercializzazione e promozione del vino. Non manca lo studio di aspetti storici e nutrizionali per una visione più completa del sistema produttivo.

Per l'iscrizione è necessario possedere i requisiti curriculari ed una adeguata preparazione personale, valutata attraverso un colloquio preliminare all'iscrizione.

Sono attivati due curricula:

  • 'Fondamentale', erogato in lingua italiana ed inglese, dedicato ai laureati in Viticoltura ed Enologia;
  • 'International', erogato in lingua inglese, dedicato ai laureati in altri settori nonché ai laureati stranieri.

Al secondo anno di corso ciascuno studente sceglie tra i vari insegnamenti offerti dalle diverse sedi consorziate (Torino, Milano, Palermo, Foggia e Sassari) organizzati in tre indirizzi specifici denominati “tracks”:

  • Personal track (in conformità all’art. 11, co. 4)
  • Table grape track
  • Wine Diversity, Authenticity and Safety track.


Il secondo anno può essere svolto anche presso una delle sedi del Consorzio Europeo EMaVE (European Master of Viticulture and Enology):

  • Italia:
    • Consorzio 1: Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Foggia, Università degli Studi di Sassari;
    • Consorzio 2: Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Verona e Università degli Studi di Bolzano.
  • Francia: Institut Agro – Montpellier SupAgro Master Vigne et Vin presso Montpellier Supagro et Bordeaux Sciences Agro;
  • Germania: Master in Viticulture & Enology Vitis Vinum presso Hochshule Geisenheim University nell’ambito dello specifico accordo TUG (Turin, Udine, Geisenheim);
  • Portogallo: Mestrado em Viticultura e enologia associato a Vinifera Euro Master presso l’Universidade de Lisboa – Instituto Superior de Agronomia e Universidade de Porto;
  • Spagna: Master en Viticultura y enologia, presso Universidad Politécnica de Madrid.

La frequenza del secondo anno presso un partner straniero consente di ottenere il doppio diploma, quello del secondo Paese e la Laurea Magistrale italiana.

Guarda il video di presentazione e consulta le informazioni di orientamento relative al Corso di Laurea pubblicate sul sito della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria (SAMEV) nella sezione Orientamento>DISAFA>Lauree Magistrali.

PER CHI VUOLE STUDIARE CON NOI

Conoscere il corso di studi in Scienze viticole ed enologiche

Consulta la sezione Requisiti di ammissione

Il Corso è basato sulla cooperazione didattica e scientifica tra cinque Atenei, ubicati in realtà territoriali diversificate, che hanno concordato un percorso formativo comune. E' capofila l'Università di Torino, presso la quale è attivata la Segreteria unica, e dove si svolgono le attività del primo anno di studio. Quelle del secondo anno si sviluppano presso una o più delle cinque sedi consorziate, a scelta dello studente, o presso una delle sedi straniere convenzionate:

  • Institut Agro – Montpellier SupAgro Master Vigne et Vin presso MONTPELLIER SUPAGRO ET BORDEAUX SCIENCES AGRO, Francia;
  • Master in Viticulture & Enology Vitis Vinum presso HOCHSHULE GEISENHEIM UNIVERSITY nell’ambito dello specifico accordo TUG (Turin, Udine, Geisenheim);
  • MESTRADO EM VITICULTURA E ENOLOGIA associato a VINIFERA EURO MASTER presso l’UNIVERSIDADE DE LISBOA – INSTITUTO SUPERIOR DE AGRONOMIA e UNIVERSIDADE DE PORTO, Portogallo;
  • MASTER EN VITICULTURA Y ENOLOGIA, presso Universidad Politécnica de Madrid Spagna.

Gli obiettivi formativi sono raggiunti attraverso le seguenti aree di apprendimento entro cui si inseriscono e si organizzano i diversi insegnamenti:

  • Gestione, sostenibilità e qualità delle filiere agroalimentari;
  • Tecnologie della trasformazione e della distribuzione;
  • Economia e politica;
  • Tecnico-professionale.

Per il dottore magistrale si prevedono sbocchi occupazionali e professionali nel settore viticolo ed enologico, con ruoli di tipo dirigenziale o di consulenza. Si prevede inoltre l'accesso alla Pubblica Amministrazione nei ruoli degli organi di controllo e nella dirigenza del settore, la libera professione di tecnologo alimentare e/o di agronomo, l'accesso ai ruoli della ricerca ed a quelli dell'insegnamento.

Secondo il D.Lgs. n. 59/2017, in attuazione della legge 107/2015, dopo il conseguimento della laurea si potrà accedere ai concorsi per l'insegnamento nella scuola secondaria di I e II livello previo il conseguimento di 24 CFU in settori formativi antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Docenti, insegnamenti e struttura del corso di studi

La durata normale del corso è di due anni. Per il conseguimento del titolo lo studente dovrà acquisire almeno 120 Crediti Formativi Universitari (CFU).  Secondo le disposizioni dei D.M. 3 novembre 1999, n. 509 e D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, il curriculum didattico è strutturato sul sistema dei Crediti. Il CFU misura il lavoro di apprendimento richiesto ad uno studente nell'attività formativa prevista dagli ordinamenti didattici e corrisponde a 25 ore di attività di cui normalmente 8 ore di lezione frontale + 2 di esercitazione e 15 ore di studio individuale.

La quantità media di impegno complessivo di apprendimento, svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari, è convenzionalmente fissata in 60 crediti. È altresì possibile l'iscrizione a tempo parziale, secondo le regole fissate dall'Ateneo. I crediti (CFU) corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto individuale; la qualità della preparazione è valutata attraverso la tradizionale votazione in trentesimi per gli esami e in cento decimi per la prova finale (con eventuale lode). Il Corso si articola in due anni organizzati su due semestri. Nel secondo anno è prevista un'attività di tirocinio e la prova finale alla quale lo studente accede, previa redazione di una Tesi di Laurea, una volta superati tutti gli esami ed accertamenti.  È prevista la possibilità di frequentare attività formative presso altre Università sia italiane che straniere anche nel quadro di accordi internazionali.

Non sono previste propedeuticità per tutti i corsi di insegnamento, tuttavia ciascun docente riporta nella scheda del corso i requisiti di conoscenza richiesti per poter seguire con profitto il suo insegnamento.

La frequenza ai corsi non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata.

Come fare per

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Ultimo aggiornamento: 10/08/2023 16:06
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